Sant'Amando
di Maastricht - (6 febbraio) - Patrono
dei Caffettieri
La città di Maastricht
vanta un grande numero di santi, tra cui Amando, che ne fu vescovo nel
VII secolo.
In viaggio a Tours, si recò
presso la tomba di San Martino. Qui venne illuminato spiritualmente,
e di conseguenza si recò a Bourges dal vescovo Ausregisilo, a
chiedergli consiglio
Costui gli disse di costruirsi una
cella e di attendere l'ispirazione divina
Divenuto sacerdote, attese qundici
anni, poi si recò in pellegrinaggio a Roma.
Qui gli apparve San Pietro, che
gli ordinò di evangelizzare la Gallia.
Con l'approvazione di Papa Martino
I, il Santo cominciò la sua opera e presto divenne famosissimo
presso i franchi.. Il re Dagoberto lo nominò vescovo e gli assegnò
la sede di Tongres-Maastricht
Amando fece più volte la
spola con Roma.
Sempre in viaggio, un giorno a Tournai
vide condannare a morte un uomo che sapeva innocente. Chiesta inutilmente
la grazia, resuscitò il condannato e lo battezzò.
In Belgio gli sono dedicate ben
ottantasette chiese, e ventiquattro nelle Fiandre.
E' il patrono dei fabbricanti di
aceto, dei commercianti di vino, dei caffettieri e dei lavoratori della
mostarda.