Curiosità spicciole sul vino

 

 

 

 

 

 

 

Il vino è una bevanda antichissima. Sin dai tempi più antichi gli uomini conoscevano i grappoli dell'uva, e ben presto si accorsero che questa uva spremuta dava un succo molto gustoso, che dopo una misteriosa fermentazione si trasformava in una bevanda inebriante. Ebbe allora inizio un fenomeno evolutivo che ha coinvolto l'uomo, la pianta e la bevanda fino ai giorni nostri. Infatti il vino nell'antichità era molto diverso da quello che conosciamo noi. Una cosa che può farci inorridire, ad esempio, è che il vino veniva abitualmente miscelato con ingredienti vari, come timo, menta, cannella, miele, petali di rosa, pere, mele, bacche o radici.

Difficilmente il vino veniva bevuto puro, anche perchè era ad altissima gradazione, ma veniva miscelato con acqua, spesso salata. Siccome la storia del vino è antichissima, innumerevoli sono gli aneddoti e le curiosità ad esso legate. Qui di seguito ne elenco alcuni.

Noè

Il primo ubriaco fu Noè. Dopo il Diluvio Universale, Noè, coltivatore della terra, fece la vigna, ottenne il vino, lo bevve e si inebriò. Ce lo tramanda la Genesi, che attribuisce al vecchio patriarca l'invenzione del vino.

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Tre coppe di vino

Dioniso (Dio Greco del vino), in una commedia di Eubulo, raccomanda:
Tre coppe di vino non di più, stabilisco per i bevitori assennati. La prima per la salute di chi beve; la seconda risveglia l'amore ed il piacere; la terza invita al sonno. Bevuta questa, chi vuol essere saggio, se ne torna a casa. La quarta coppa non è più nostra, è fuori misura; la quinta urla; sei significa ormai schiamazzi; sette occhi pesti; otto arriva lo sbirro; nove sale la bile; dieci si è perso il senno, si cade a terra privi di sensi. Il vino versato troppo spesso in una piccola tazza taglia le gambe al bevitore.

Vino di Maronea

Uno dei vini più famosi dell'antichità era il vino di Maronea, che Ulisse adoperò per ubriacare Polifemo.

Sumeri ed Egiziani

Il vino era conosciuto dai Sùmeri, gli Egiziani lo consideravano una bevanda sacra, lo offrivano agli Dei e lo distribuivano soltanto in occasioni religiose. Lo importavano dalla Siria, dalla Palestina ed anche da Creta.

Plinio

Lo scrittore romano Plinio (I° sec. d.C.) classificò centonovantacinque vini elencandone le caratteristiche e mettendo al primo posto il Falerno rosso.

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Tipi di vino nell'antica Roma

Vi erano quattro qualità di vino conosciute: albus (bianco), fulvus (biondo), sanguineus (rosso sanguigno), niger (nero).

Origine della parola Sommelier

Sembra che la parola sommelier abbia origine dall'abitudine dei soldati della sussistenza dell'esercito di Napoleone di legare (lier) le botti del generale su di un mulo da soma (somme) infatti "somme" più "lier" uguale a sommelier

Il vino in Italia

Le aziende vinicole italiane producono i migliori vini del mondo. Molte di queste aziende possono vantare origini antiche e nobili. Ad esempio, l'azienda vinicola Liasora, che produce vini quali un "Raboso del Conte Frate" e un ottimo "Bruschino", ha la sua cantina all'interno dell'abbazia di Busco, le cui origini risalgono al 1300, e può vantare tra le proprietà una stupenda villa palladiana, dichiarata nell'anno 1996 bene dell'Umanità dall'Unesco.

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"Trovo che l'alcol, assunto in dosi adeguate, provochi tutti i sintomi dell'ubriachezza"
O. Wilde